Scuola Media A. Galateo (Lecce). Laboratorio Teatrale 2006-2007.

Scuola Media A. Galateo (Lecce)

LABORATORIO TEATRALE
– Relazione Finale –

Il laboratorio si è sviluppato nell’arco di 30 ore complessive svolte in 15 incontri pomeridiani della durata di 2 ore .
Il progetto di laboratorio teatrale ha coinvolto 20 alunni, di cui 5 disabili provenienti da varie classi.
Responsabile per la Scuola: la prof.ssa Chiantera Beatrice.
Esperti esterni: Alessandro Santoro, Cinzia Greco, Elisabetta Leuzzi, Antonio Rollo, dell’Associazione culturale OISTROS.

L’Oistros opera in laboratori teatrali presso questo Istituto da diversi anni e la buona conoscenza degli spazi e dei contesti (gruppo docente e  studenti, problematiche generali e specifiche, ecc…) ha permesso sin da subito di individuare  obiettivi, metodologie e strumenti specifici per il  laboratorio di quest’anno. In particolare:
–    sviluppo della creatività in seno alle discipline curriculari, con particolare riferimento alla storia dell’arte e alla Letteratura
–    conoscenza partecipata di alcuni autori e pittori della storia dell’arte, con particolare riferimento agli artisti che suscitavano maggiore interesse nei ragazzi (Giorgione, Leonardo, Foppa, Munch, Magritte, Chagall, Kandiskij, Mondrian, Klee)
–    valorizzazione di elementi considerati “deboli” all’interno della drammatizzazione e  costruzione di un gruppo forte e compatto motivato alla creazione di un lavoro teatrale collettivo.
–    produzione di una performance dal titolo: “IMPARA L’ARTE…”
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti si è fatto ricorso a:
•    esercizi di orientamento spazio/temporale
( il ritmo, l’immobilità del corpo, il corpo nello spazio condiviso … )
•    esercizi di conoscenza e controllo del proprio corpo
( i gesti, “marionette e burattinai”, gioco delle ombre … )
•    esercizi di espressività corporea
( i colori con il corpo, racconto il quadro con il corpo … )
•    improvvisazioni su quadri e immagini di artisti vari
•    riproduzioni pittoriche, mediante varie tecniche, dei quadri scelti ed analizzati
•    creazione di contesti musicali, teatrali e multimediali
•    scrittura di un book multimediale ad uso scenografico e didattico

•    diari di bordo

“Impara l’Arte…” è il titolo scelto per la rappresentazione finale. Impara l’arte e… mettila da parte?  Forse. O imparare l’arte per fare arte?
I ragazzi hanno individuato e analizzato dei quadri. Poi hanno provato a diventare artisti loro stessi. Hanno tentato di immaginarsi soggetti viventi di quel quadro. Hanno imparato ad entrare nella dimensione artistica delle immagini. Le hanno scrostate dall’immobilità della tela. Le hanno animate, vissute, cancellate, ridimensionate e infine le hanno anche copiate.
I ragazzi hanno creato da una creazione. Hanno movimentato l’immobile. Hanno ascoltato il silenzio. Hanno parlato i disegni.
Ognuno di loro ha provato ad immergersi totalmente nello spazio tempo dell’opera analizzata. E allora Simone ha seguito le tracce trovate sulla sabbia e come Ulisse ci ha guidato nel mondo colorato dell’Arte. Ci siamo imbattuti nella Gioconda/cieca di Vincenzo, abbiamo giocato con le infinite lune di Magritte rincorrendo  Francesco/ Uomo con la bombetta, abbiamo urlato con Munch e ammirato il plenilunio di Klee mentre Andrea ci raccontava il freddo di alcuni quadri di Munch. “L’omaggio ai bambini nati morti” ci ha inquietati un po’  tutti, ma ci siamo risollevati negli spruzzi di colore di Kandiskij.
La presenza, inoltre, di alcuni ragazzi diversamente abili di forte carica creativa e grossissimo spirito di gruppo ha motivato al di là di ogni aspettativa tutti, adulti e ragazzi. Vedere la Gioconda attraverso gli occhi spenti di Vincenzo, pensare ad Ulisse attraverso Edison, immigrato clandestino a 9 anni; ascoltare il Munch sussurrato di Andrea e camminare dietro le impronte lasciate dalla carrozzina di Simone sulla sabbia ci ha permesso di penetrare le opere analizzate con una profondità inimmaginabile. E di raccontare di noi, delle nostre paure, delle nostre gioie, delle nostre afflizioni, dei nostri sogni, delle nostre speranze…

E così lo spettacolo “Impara l’Arte…” è diventato la sintesi di questo lavoro. I diari di bordo hanno fornito la sceneggiatura. I quadri disegnati dai ragazzi, la scenografia. Le improvvisazioni sono divenute coreografie. Il resto è frutto di un lavoro di gruppo eccezionale.
L’Oistros ha coordinato un’organizzazione forte e solidale. I Docenti dell’Istituto si sono dimostrati sensibili  e partecipi dell’iniziativa. La prof.ssa Roberta Spedicato ha supervisionato il lavoro di ricerca e produzione dei materiali disegnati dai ragazzi. La prof.ssa Chiantera ha scelto ed indirizzato il materiale scritto nei diari di bordo. L’Oistros ha montato e, come al solito.  “provocato” le reazioni.

Sono stati realizzati:
–    una performance della durata di 55 minuti dal titolo “Impara l’arte…”
–    un blog tematico relativo al laboratorio sul sito www.oistros.it
–    un book multimediale in flash contenente i quadri dello spettacolo
–    circa 20 tele disegnate dai ragazzi che riproducono svariati quadri (Giorgione, Leonardo, Foppa, Munch, Magritte, Chagall, Kandiskij, Mondrian, Klee, ecc…)
–    materiale fotografico e video

Lecce 10 Giugno 2007

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE OISTROS
(Il Presidente Dott. Alessandro Santoro)

ASSOCIAZIONE CULTURALE OISTROS

Lecce, 14 giugno 2007