Laboratori nelle Scuole

Il centro di ricerca Oistros progetta e sviluppa laboratori nelle Scuole Primarie e Secondarie. Le scoperte in neuroscienze e psicomotoria, da cui è emerso il concetto di neuroni mirros, sono la base teorica della ricerca interdisciplinare che coinvolge artisti, scienziati e docenti universitari con persone che presentano handicap fisici, mentali e sociali. Il gesto, la musica e la multisensorialità dei media elettronici si interfacciano con realtà non verbali al margine della percezione mass mediatica. Le scoperte sono sfavillanti come lucciole in una notte d’estate.

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L’Oistros nasce come Centro Universitario Teatrale (C.U.T) nel 1969 grazie all’impegno di un gruppo di studenti del Prof. Sandro D’Amico, titolare dell’Insegnamento di Storia del teatro e dello spettacolo dell’Università di Lecce. L’attività del gruppo si protrae per molti anni, la sua presenza si fa sentire nel circuito nazionale all’interno del quale operano i centri universitari teatrali di L’Aquila, Parma, Roma, Bari, Bologna, Padova, Palermo riuscendo a farsi notare per la produzione di spettacoli, che scaturiscono dalla ricerca sulle diverse forme culturali del territorio salentino.
Nascono scambi e progetti di collaborazione con le più significative esperienze di ricerca teatrale: Giovanna Marini, Giorgio Pressburger, Giuliano Scabia, il Living Theatre, Camion di Carlo Quartucci, ecc… Nel 1974 l’Odin Teatret, diretto da Eugenio Barba, viene ospitato a Lecce e il C.U.T Oistros viaggia verso la Danimarca.
Le iniziative di promozione culturale, l’animazione teatrale nelle scuole del territorio salentino, la creazione di laboratori fanno di questo gruppo un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono avvicinarsi all’attività teatrale in modo creativo e al di fuori dei vecchi schemi del teatro come filodrammatica o dialettale […].

Nel 2005 l’Oistros si ricostituisce come Associazione Culturale i suoi soci fondatori, Alessandro Santoro, Elisabetta Leuzzi, Antonio Rollo e Andrea Valentino, pongono le basi per un rilancio dell’attività storica del gruppo.

Un lavoro di continua ricerca sui linguaggi espressivi (parola/gesto) e della comunicazione (nodo/rete) è la radice dell’attività di animazione teatrale e multimediale nelle scuole.
Avviando nuove collaborazioni, da Franco Battiato ad Antonio Vigano, Enzo Toma e Julie Stanzack, Francesco Libetta e Sergio Spina.
Oistros oggi lavora sull’organizzazione di laboratori nelle scuole di ogni ordine e grado, produce spettacoli teatrali ed è attualmente impegnato nella co-produzione e nella realizzazione di un film- documentario dal titolo “Sognavo le nuvole colorate” di Mario Balsamo da un’idea di Alessandro Santoro tratto dallo spettacolo teatrale “Kepuce”.
Oistros, inoltre, collabora con le Amministrazioni locali del Salento che intendono proporre un’idea di cultura svincolata dalle logiche della spettacolarizzazione e omologazione delle identità.
Oistros appoggia e sostiene tutti quelli che sono alla ricerca di un’Itaca accogliente in cui tutte le diversità si sentano nella “casa del padre”.

Fanno parte di Oistros

Luigi A. Santoro: presidente (docente di Storia del Teatro dell’Università del Salento)
Antonio Rollo: new media designer (docente di Computer Graphics dell’Accademia di Belle Arti di Lecce)
Alessandro Santoro: regista, attore
Elisabetta Leuzzi: coreografa, animatrice teatrale
Andrea Valentino: executive producer
Gabriele Pedone: regista
Ervis Eshja: regista
Edison Duraj: attore, animatore teatrale