C’era una volta una ragazza di nome Gaia. Sin da piccola adorava vestirsi in maniera sportiva. Ad un elegante vestito lei preferiva sempre una tuta e delle scarpe comode. Gaia era una ragazza allegra, faceva scherzi a tutti… ma arrivò il momento che dovette andare alla scuola media e lì, una volta arrivata, la sua vita cambiò radicalmente. Era capitata in una classe molto particolare… un gruppetto di ragazze aveva creato un blog di moda e ogni giorno indossavano vestiti molto attillati per seguire la moda dell’ultimo momento. Gaia si sentiva profondamente isolata, solo perché indossava sempre la sua comoda tuta. Le “FASHION”- così chiamava le ragazzine della sua classe- le dissero che le avrebbero rivolto la parola solo se avesse indossato qualcosa di decente. Gaia nonostante questo non diede segni di cedimento e vestiva sempre orgogliosamente allo stesso modo. Un giorno però Gaia si trovò in un negozio di abbigliamento e decise di provare un vestitino e acquistò anche delle scarpe ricoperte di paillettes. Il giorno seguente si presentò a scuola come non si era mai presentata: tutti la fissavano, nessuno le rivolgeva la parola. Gaia aveva pensato che indossando quel vestitino le cose sarebbero cambiate, ma non fu così perché le “fashion” le dissero che non era al loro livello e perciò poteva tornare ad indossare le tute. Gaia pianse a dirotto ma per la prima volta capì che bisogna vestire e comportarsi secondo la propria natura e non come vogliono gli altri.