Ero lì, in un angolo, seduta sul pavimento gelido… Pensavo a quante cose avevo sbagliato o meglio pensavo a quanto mi fossi sbagliata a fidarmi di quelle persone. Quelle persone che ti usano solo come “usa e getta”. Ogni volta cerco di essere positiva. In ogni momento. Ma non ci riesco… Quando mi chiedono “come stai?”, come faccio a dire che sto bene mentre ho il cuore a pezzi? Perciò rispondo sempre: “Sto bene grazie”. Almeno, in questo modo, non annoio nessuno con le mie “lamentele”!
Passano giorni, settimane… ma il mio umore non cambia. Poi ti ricordi che ci sono persone che ti vogliono veramente bene… la famiglia… i parenti.
Ma io mi sento sempre sola.. abbandonata e non accettata. Ho paura di fidarmi della gente.
Un giorno ho conosciuto una ragazza, più grande di me, di un anno. All’inizio, anche se era simpatica, vera e affidabile, era difficile per me fidarmi di lei.
Ora, invece, a lei confido tutto. Lei è per me una spalla su cui piangere, è come un diario segreto. Di lei sì che mi posso fidare. Lei è la persona che mi ha aiutato a credere in me stessa nonostante gli ostacoli. Lei è la mia migliore amica.. quella persona che quando cado riesce sempre a rialzarmi.