C’era una volta una bambina di nome Alice. Da piccola aveva una grande passione, ma una di quelle passioni che nessuno poteva immaginare: la ginnastica ritmica. Alice si impegnava tanto e migliorava giorno dopo giorno, era cosí importante la ginnastica ritmica che rinunciava a tutto pur di andare in palestra. Alice continuò, continuò con grande fatica ma ce la fece, arrivò al suo obbiettivo: le Nazionali.
Aveva solo dieci anni, si allenava tanto, un giorno finalmente si ritrovò davanti ad un enorme palazzetto. Era carica, era convinta di se stessa. Entrò in pedana.
Fu un giorno indimenticabile… ora Alice ha undici anni, la vedo stesa su quel divano nero, freddo, pronto ad accoglierla. Eh sì! Alice l’ha fatto, ha abbandonato quella che per lei era una passione.
Passano i mesi, Alice si sente depressa, sola, le manca qualcosa. Le manca lei, la ginnastica ritmica. Forse ha fatto una scemata. Forse ha sbagliato tutto.